Le aziende fanno domande, gli agenti di AI generativa rispondono: il nuovo volto del business
C’è una sola certezza: tutto cambia, e adattarsi a un contesto in continua trasformazione è l’atteggiamento più funzionale, anche nel business. Nel suo quotidiano fluire, l’Intelligenza Artificiale generativa si è conquistata il proprio spazio in modo dirompente – un vero e proprio spartiacque tecnologico rispetto al mondo che la precedeva.
Dotata della straordinaria capacità di decifrare il linguaggio umano, analizzare vastità di dati con un’efficienza senza precedenti e plasmare contenuti su misura, non sta solo rimodellando i paradigmi operativi, ma sta costruendo nuovi confini, nuove ipotesi di ‘realtà’.
Secondo il filosofo Marshall McLuhan, “il medium è il messaggio”: per questo l’adozione delle tecnologie oggi non si limita solo a incrementare la velocità o la precisione dei processi esistenti, ma trasforma radicalmente il modo in cui valore e significato prendono forma.
In particolare, i cosiddetti agenti di AI generativa, basati su modelli di linguaggio avanzati, sono progettati per rispondere a domande complesse, poste in linguaggio naturale e per analizzare enormi volumi di dati provenienti da diverse fonti, come database aziendali, documenti tecnici, report finanziari e perfino informazioni esterne disponibili online.
Il risultato di queste capacità sono risposte accurate e contestualizzate alle domande più varie, a favorire una comprensione approfondita anche di argomenti complessi. Inoltre, questi strumenti sono in grado di interagire in modo simile a un essere umano, grazie a tecniche avanzate di elaborazione del linguaggio naturale (NLP), semplificando la comunicazione e migliorando l’esperienza utente.
Un aspetto distintivo degli agenti di AI generativa è la capacità di creare contenuti personalizzati: non si limitano a restituire informazioni predefinite, ma possono generare report, previsioni e strategie su misura per le esigenze specifiche dell’azienda. Ad esempio, in una situazione in cui una figura manageriale richiede un’analisi delle vendite dell’ultimo trimestre per una determinata regione, l’AI è in grado di elaborare i dati pertinenti, evidenziare le tendenze principali e suggerire azioni strategiche basate sui risultati. È facile intuire quanto il tessuto economico tipico della Canton Ticino, (dove dominano le aziende manifatturiere, il comparto chimico farmaceutico e quello del fashion e del tessile) possa trarre enorme beneficio dall’adozione dell’Intelligenza Artificiale per valorizzare al massimo i propri dati e la capacità decisionale delle risorse umane.[IM1]
L’evento dove la tecnologia incontra il territorio: AI Festival
C’è un luogo dove la materia impalpabile dell’Intelligenza Artificiale incontra la concretezza dei risultati aziendali. È l’AI Festival organizzato da ATED, dove, nelle tappe di Lugano e Como (13 e 20 febbraio), Var Group mostrerà ai visitatori cosa si può ottenere con le sue applicazioni di AI generativa. Un’offerta pensata per le specificità territoriali da chi ben conosce le esigenze dei principali settori della regione.
Un esempio significativo è rappresentato dall’uso di questi strumenti nel supporto alla decisione nei processi produttivi. Immaginiamo un’azienda manifatturiera che ha integrato un agente di AI generativa nel proprio sistema PLM (Product Lifecycle Management). In questo contesto, quando un ingegnere chiede: “Quali sono i fornitori con il miglior rapporto qualità/prezzo per il componente X?”, l’AI analizza dati relativi ai fornitori, alle performance storiche, alle recensioni e perfino alle condizioni contrattuali, restituendo una risposta dettagliata che include un confronto grafico e raccomandazioni basate su parametri specifici.
Un altro esempio si trova nel settore del servizio clienti. Una società di e-commerce può utilizzare un agente di AI per gestire le richieste dei clienti in modo più efficiente. Quando un utente domanda: “Quali prodotti simili sono disponibili a un prezzo inferiore?”, l’agente non solo consulta il catalogo aggiornato, ma tiene conto delle preferenze passate del cliente, delle tendenze di mercato e delle recensioni dei prodotti, fornendo un elenco personalizzato di opzioni. Questo tipo di interazione non solo migliora la soddisfazione del cliente, ma può anche aumentare il tasso di conversione.
Nel settore del marketing, l’AI generativa ha dimostrato il suo valore nella creazione di campagne altamente personalizzate. Un’azienda del settore retail, ad esempio, ha adottato questa tecnologia per analizzare dati demografici e comportamentali dei clienti e generare e-mail promozionali su misura. Grazie a questo approccio, l’azienda è riuscita a migliorare il tasso di conversione del 20%, un risultato che sarebbe stato difficilmente raggiungibile con metodologie tradizionali.
AI generativa: se la conosci, l’adotti
Perché si parla tanto di questi strumenti? Sono davvero sostenibili, anche per le PMI? I benefici sono davvero così eclatanti da giustificare effort aziendale e investimenti? L’adozione degli agenti di AI generativa offre numerosi vantaggi, primo fra tutti un significativo aumento dell’efficienza operativa. Automatizzando compiti complessi, come l’analisi dei dati o la generazione di contenuti, queste tecnologie permettono alle aziende di risparmiare tempo e risorse, liberando il personale per attività a maggior valore aggiunto. Inoltre, le decisioni aziendali possono beneficiare di un approccio più data-driven, grazie alla capacità dell’AI di fornire analisi approfondite e basate su dati reali. La scalabilità è un altro vantaggio cruciale: questi agenti possono gestire un volume elevato di richieste contemporaneamente, senza compromettere la qualità delle risposte.
Certo, ci sono anche un buon numero di sfide. Una delle principali è la qualità dei dati. Gli agenti di AI generativa dipendono dalla precisione e dalla completezza delle informazioni disponibili; dati incompleti o di bassa qualità possono compromettere l’efficacia delle risposte. Proprio per questo l’integrazione di tali strumenti richiede la scelta del giusto compagno di viaggio, del partner ideale, che sposi non solo il purpose dell’evangelizzazione al dato e all’AI, ma che abbia tutte le competenze necessarie a coprire l’intera catena del valore, garantendo un’infrastruttura idonea a costruire algoritmi.
Occorre costruire un dialogo continuo tra le esigenze di business e le possibilità dell’AI generativa, un terreno comune dove dati, infrastrutture e competenze convergano per generare valore reale. Solo così l’AI può evolversi da soluzione tecnica a catalizzatore di trasformazioni profonde, capace di ridisegnare identità e processi aziendali in ottica futura.
La macchina supporta, la persona prende la decisione migliore
E così il business moderno sembra percorrere una nuova strada verso un futuro in cui le barriere tra intuizione umana e capacità computazionale si dissolvono: l’adozione di queste tecnologie non è solo una scelta tattica, ma un atto di fiducia verso un domani in cui il confine tra umano e artificiale potrebbe non essere più un muro, ma una porta, un ponte verso nuovi profili identitari. Nell’era dell’incertezza, forse l’unico punto fermo è che le vere rivoluzioni sono quelle che ci costringono a ridefinire non solo ciò che facciamo, ma anche chi siamo.
Partecipa all’AI Festival e vieni scoprire insieme a Var Group quale può essere il nuovo volto della tua azienda. Ci trovi al piano Piano terra del Palazzo dei Congressi.